Mi presento, sono Luca Ghiglione. Sono nato nel 2003 e, fin da piccolo, sono sempre stato affascinato dalla ricchezza delle diversità e delle culture “altre” del nostro mondo. Tuttavia, il mio incontro con il karate e con la S.K.S. è dovuto a… Kung fu Panda! Mossi dalla mia passione per questo cartone animato, nel 2008 i miei genitori decisero di portarmi a praticare un’arte marziale e con questa disciplina è stato amore a prima vista. Da allora, non ho mai abbandonato il karate, salvo durante il triste periodo della pandemia in cui stare lontano dal tatami è stata una sofferenza terribile. Ho provato moltissimi altri durante l’infanzia, come calcio, rugby, savate, nuoto e tennis (il quale ancora oggi pratico salturiamente), ma nessuno è riuscito a rubarmi il cuore quanto il karate.
All’interno della Shibumi ho imparato più che in ogni altro ambiente della mia vita, apprendendo valori che tutt’oggi cerco di portare avanti quali, tra gli altri, l’impegno, il rispetto, la curiosità, la condivisione e la tensione al miglioramento costante, sia interiore che sportivo.
Dopo tanti anni di gavetta in cui ho scalato tutti i “kyu”, nel 2017 ho superato l’esame per il primo Dan e nel 2021 ho conquistato il secondo. A livello agonistico, i miei migliori risultati sono state due qualificazioni ai campionati italiani nel 2018 categoria Cadetti e nel 2024 categoria Assoluti. Nonostante in entrambi i casi non sia riuscito a superare il primo turno, sono state due esperienze altamente significative in cui ho potuto ammirare da vicino atleti di livello mondiale.
Nel frattempo, mi sono diplomato al Liceo Linguistico G. Deledda e attualmente frequento la l’università di Genova nel corso di Lingue e Culture Moderne. Parlo (abbastanza) fluentemente inglese, spagnolo e portoghese, mentre “mastico” un po’ di arabo e di cinese.
Ho già cominciato ad aiutare il maestro Roberto negli allenamenti dei più piccoli, tuttavia in futuro ho in programma di ottenere qualche titolo di insegnamento per valorizzare ulteriormente il mio amore per il karate e continuare a scoprirne la bellezza.